La piccola confederazione, così è spesso denominata la FILCAMS, compie gli anni: 60 anni di storia per la categoria che più di ogni altra racchiude nel proprio animo la logica confederale.
E’ proprio nella storia della categoria, costruita per fusione successiva delle categorie del commercio e del turismo prima, dei servizi e dei piazzisti poi, la visione confederale del mondo del lavoro.
Unire tanti contratti sotto uno stesso tetto è stata una scommessa che racchiudeva una logica precisa: rafforzare la capacità di rappresentanza, e offrire alla confederazione una visione di sistema, del mondo dei servizi.
Un mondo che da allora, era il 1960, si è sviluppato in maniera decisiva, pareggiando o superando i settori della produzione e dell’industria per numero di addetti.
Se volgiamo lo sguardo al mondo degli appalti ci si rende conto di quanto il principio di confederalità, di contrattazione inclusiva, sia centrale nella declinazione moderna di FILCAMS. Una declinazione che non può prescindere da una politica contrattuale unificante, che connetta i lavoratori degli appalti a quelli delle società appaltanti. Sia nel rapporto con le pubbliche amministrazioni che con le imprese private.
Ma questo è solo uno degli esempi della visione confederale che dalla FILCAMS emerge.
In una settimana in cui la nostra categoria è strenuamente impegnata nella difficile e drammatica vertenza dell’internalizzazione dei lavoratori degli appalti scolastici, con 4000 licenziamenti in atto, è indispensabile rilanciare la nostra idea su ciò che accade nei nostri settori.
La frammentazione del mondo del lavoro, realizzata con appalti o forniture di servizio (che è sempre bene ricordare riguardano settori come le pulizie, le mense e i servizi generali o di vigilanza ma anche settori dell’informatica avanzata e ipertecnologica), è nel cuore del tema della contrattazione inclusiva e del futuro del mondo del lavoro. Il nostro impegno da solo è forte e determinato, ma non sufficiente se non supportato da una visione generale di tutti i soggetti, politici in primo luogo, protagonisti di questa stagione.
Auguri FILCAMS, la “piccola” confederazione, parte integrante de “la” confederazione.