Previdenza: lotta comune di giovani, anziani, full time, part time, discontinui - di Andrea Montagni

Dicono che le nuove generazioni non sarebbero interessate ad una vertenza generale sulle pensioni: sarebbe roba da vecchi, da “garantiti” che vorrebbero gravare proprio sulle spalle dei nuovi lavoratori. E poi le pensioni non ci saranno più. Invece, proprio i giovani dovrebbero porsi in prima fila nella lotta per un sistema previdenziale pubblico.
Il mondo dei servizi e del commercio è anche un mondo di associati in partecipazione, di false partite Iva, di lavoratori a chiamata, di part-time. Tutti lavoratori che la riforma Fornero condanna ad un futuro di miseria come conseguenza di una vita di precarietà e di non lavoro.
Riconoscere i periodi di non lavoro e di formazione ai fini previdenziali, abbassare il numero di anni di contribuzione per ottenere la pensione, ripristinare la pensione di anzianità e riabbassare l’età anagrafica per uomini e donne, consentire ai lavoratori di destinare alla propria pensione pubblica le quote del Tfr e del versamento aziendale oggi destinate solamente alla previdenza complementare, rivedere i coefficienti e stabilire un “minimo” di pensione da lavoro ed un “massimo” a prescindere dall’ammontare dei contributi versati: tutti provvedimenti necessari per garantire domani una pensione dignitosa alla massa dei lavoratori.
Le soluzioni non possono essere le polizze assicurative – mito borghese irraggiungibile per la massa proletaria -. La soluzione non sono neppure le pensioni integrative erogate dai fondi contrattuali, che possono “integrare”, appunto, solo le pensioni dei lavoratori che abbiano una continuità pluridecennale nella stessa azienda.
La contribuzione dei lavoratori dipendenti e del fondo lavoratori discontinui, quella dei lavoratori pubblici (se lo Stato versa i contributi che trattiene illecitamente) sono più che sufficienti a tenere in equilibrio il sistema. Sono gli altri: dirigenti d’azienda, veri autonomi, ecc. che devono mettere in sicurezza i loro fondi.
Nessuno può essere condannato a lavorare vita natural durante!


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